Da tempo mi interessavo alla possibilità di utilizzare per gli Anziani il potenziale delle teorie di Feuerstein e della esperienza maturata sul campo attraverso il PaS (Programma di Arricchimento Strumentale) in uso negli ultimi vent'anni per gli studenti con “difficoltà di apprendimento”. L’obiettivo degli “Strumenti” (Pagine PaS), consiste nell'aumentare la “propensione ad apprendere” attraverso una serie di strategie a sostegno di Attenzione, Concentrazione, Memoria.
Il tema dell’invecchiamento cognitivo nella mia esperienza pluridecennale di formatrice Feuerstein all’interno dell’Associazione Mediation Arrca, si era affacciato più volte negli incontri a questo dedicati. Finché nell'incontro di Milano dell’autunno 2019 ho avuto l’occasione di raccontare l’inizio di un percorso con gli over 65 che si è sviluppato negli anni successivi con soddisfazione mia e di chi ha seguito i miei incontri.
L’esperienza si è realizzata all’interno del Sindacato Pensionati Cgil (Spi) di Torino, Lega 8 del Quartiere San Salvario. Chiarisco che sono io stessa una pensionata che segue corsi organizzati dallo Spi, in particolare di informatica, Da una semplice mia battuta al bar con coetanei over 65 sul fatto che la memoria possa essere aiutata da strategie, è nata la richiesta di fare dei corsi mirati all’uso più consapevole delle risorse mentali in chi sta affrontando le défaillances della cosiddetta Terza età.
Ho gestito un primo corso sperimentale che è stato battezzato “Potenzia-Mente Base”, di soli 6 incontri per un totale di 12 ore, con 11 allievi over 65 in presenza, che ha subito prodotto la richiesta di essere ripetuto da un corso più consistente di 9 incontri a cui hanno aderito altri 13 allievi over 65.
Il primo Corso Potenzia-Mente Base - primavera 2019
Utilizzando il proiettore ho usato una presentazione con Power Point per spiegare con semplicità i principi della teoria di Feuerstein e le caratteristiche del Pas, presentando la Figura Complessa di Rey quale piccolo test onizialedi memoria. Per poi passare a lavorare con alcune pagine di Organizzazione di punti, Confronti, Percezione analitica, Classificazioni, Orientamento spaziale, sempre esplicitando gli obiettivi del lavoro in termini di cambiamento e di ricerca di strategie per affrontare i problemi, e sollecitando il confronto tra i presenti. Ho sottolineato l’importanza di confrontare i dati, organizzarli per gruppi e categorie, pianificare le proprie azioni per raggiungere un dato obiettivo, introducendo perciò le parole e i concetti relativi alla Funzioni Cognitive con accenni alla Operazioni Cognitive. La discussione conclusiva, finalizzata a prendere atto di quanto appreso durante le esercitazioni operative sulle Pagine PaS, ha evidenziato l’interesse di allievi e allieve per il lavoro di riflessione sulle proprie modalità di apprendimento e le possibili correzioni da apportare, nonché la richiesta di una possibile proseguimento con altri Strumenti.
Il secondo Corso Potenzia-Mente Base - autunno 2019
Ho ripetuto quanto già attuato nel primo corso in termini di presentazione iniziale, somministrazione della figura complessa di Rey, aggiungendo altri Strumenti: Classificazioni , Istruzioni e Relazioni familiari, portando le lezioni a 9 per un totale di 18 ore. Anche in questo caso la frequenza di 13 over 65 è stata assidua e molto partecipata. Apprezzati sono anche stati i rimandi a libri ed articoli di giornale sul funzionamento del cervello. Anche in questo caso mi è stato richiesto di poter riprendere il lavoro per approfondire concetti e strategie.
I Corsi successivi
Per rispondere alla grande richiesta, si era formata una Lista d’attesa, per cui il Corso Potenzia-Mente Base, ormai stabilizzato in 10 lezioni per un totale di 20 ore, è stato ripetuto ben 4 volte, sempre con nuovi allievi. Attualmente si sta concludendo un primo Corso Potenzia-Mente Avanzato per gli allievi che avevano seguito il corso Base. I 10 incontri hanno riguardato altri strumenti: Progressioni numeriche, Relazioni Transitive, Orientamento Spaziale II, Relazioni Temporali. Ogni volta sono state usate poche pagine, utili per richiamare concetti e modalità di comportamento per affrontare un compito, un problema, una situazione, facendo ricorso alla riflessione individuale, al confronto con gli altri, al ricorso alle esperienze pregresse.
Confortata dai giudizi positivi degli allievi over 65, posso dire che un lavoro di questo tipo con persone di età avanzata ma ancora attive e desiderose di non perdere la capacità di adattarsi ai cambiamenti del mondo circostante, oltre che ai cambiamenti che inevitabilmente sopraggiungono con l’avanzare dell’età, può molto aiutare a contrastare l’invecchiamento cognitivo e gli atteggiamenti rinunciatari.
Germana Buffetti
Torino, dicembre 2021